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La mia rubrica personale

quello che non sai o credi di sapere

  sono da sempre interessato alle piante medicinali , e' una passione che mi ha trasmesso mia madre e che ho coltivato pian piano nel tempo.la fitoterapia clinica , infatti, e' parte integrante della medicina scientifica e consente oggi di prevenire e curare diversi tipi di patologie attraverso l'utilizzo di principi attivi derivanti dalle piante medicinali .fra queste spicca l'aloe vera per la ricchezza e la varieta' della sua composizione farmacologica che le conferisce molteplici proprieta' curative. la prima testimonianza scritta a riguardo risale circa al 2000 a. c. e consiste in una tavoletta sumerica in cui sono riportate , in caratteri cuneiformi, le "magiche virtu'" attribuite alla pianta dalla locale medicina popolare.segue il "papiro di ebers" altra testimonianza importante, altre riportano che ai tempi di alessandro magno il succo di aloe  e' stato oggetto di numerosi scambi commerciali tra i paesi che si affacciavano sul golfo persico e sul mar rosso, poiche' considerato un prodotto molto prezioso.anche i medici greci avevano imparato a utilizzare l'aloe,tanto che l'etimologia della parola stessa deriva dal greco (als-alos) che significa sale proprio per il suo sapore piuttosto amaro simile all'acqua marina.poi ci sono gli studi di dioscoride , medico militare con la sua opera intitolata "de materia medica" datata 60 d. c. , plinio il vecchio nella sua opera "storia naturale"(1 sec. d. c.) e poi nel 2 sec. d. c. da galeno, l'iniziatore della vera e propria sperimentazione dei farmaci sugli animali, in diversi scritti tra i quali "de simplicibus medicamentorum temperamenti et facultatibus".l'eredita', in particolare quella classica romana, e' stata accuratamente raccolta negli scritti del medioevo , di origine monastica , data l'importanza dei religiosi nella cultura medica del periodo ,nei quali l'aloe viene raffigurata e descritta in tutte le varieta' allora conosciute ed esaltata per le sue proprieta' soprattutto antinfiammatorie e depurative.la scoperta dell'america e la circumnavigazione dell'africa hanno contribuito in misura determinante ad incrementare le conoscenze botaniche del periodo ,cosi molte specie di aloe sono state importate in europa ed esportate in territori diversi da quelli originari della pianta.1940 prime vere analisi sul suo contenuto fitochimico da parte del prof. tom rowe dell'universita' della virginia .1959 il ministero della sanita' americano ha documentato e attestato autorevolmente le proprieta' rigenerative dei tessuti cutanei dando cosi , all'aloe vera, il riconoscimento dell'intera comunita' medico-scientifica internazionale.1957 in u.r.s.s. sulle specie aloe arborescens e aloe striatula hanno evidenziato i benefici dell'uso delle piante in patologie di tipo ginecologico e paradontistico;altri studi hanno confermato le proprieta' antidolorifiche dell'acido salicilico e vermifughe dell'acido cinnamico presenti naturalmente nell'aloe.alla fine degli anni cinquanta il farmacista texano bill coats e' riuscito a stabilizzarne la polpa, rendendo cosi possibile un'estesa diffusione commerciale di questa pianta resa integra in tutti i suoi principi attivi grazie all'eliminazione dei problemi di ossidazione e di fermentazione che ne potevano compromettere l'efficacia medicamentosa .l'uso dell'aloe e' oggi sostenuto con fervore dalla letteratura scientifica , dalle numerose sperimentazioni farmacologiche e dalle prove cliniche condotte in questi ultimi anni da parte di universita' e centri di ricerca sparsi in tutto il mondo,che ne confermano le salutari proprieta' tramandate nei secoli sino ai giorni nostri.questo cammino portera' a nuove scoperte sul campo di applicazione fitoterapico della pianta che e' alimento e farmaco al tempo stesso.di aloe esistono circa 400 piante il cui genere botanico e' stato dapprima nella famiglia delle liliaceae e , successivamente, nella nuova famiglia botanica delle aloeaceae grazie al ricercatore olandese tom reynolds .la famiglia delle aloeaceae si compone di circa 400 specie diverse che vanno da quelle in formato miniatura a quelle di dimensioni piu' grandi come l'aloe barbadensis miller, chinensis, saponaria, sucotrina. l'aloe e' una pianta xerofita che sopravvive meglio nei terreni aridi e cresce bene in climi tropicali e' originaria dell'africa ma attualmente cresce anche in spagna,india,indonesia,caraibi,venezuela,centro america, australia,messico e usa.pianta sempreverde, ad arbusto, perenne , con fogliame grasso a forma di spada e a struttura spiraliforme, dalla quale nascono fiori dalla forma tubolare pendente a grappolo con colori dal giallo al rosso scarlatto a seconda delle specie.maggiormente conosciute per il loro utilizzo in fitoterapia sono : l'aloe barbadensis miller o aloe vera, l'aloe arborescens miller,l'aloe ferox e l'aloe chinensis.l'aloe vera dal 1950 e' presente in larga misura in texas ,arizona, florida ma si coltiva anche in messico e sud america. pianta con lunghezza media compresa tra i 60 e i 90 cm, larghezza alla base tra gli 8 e i 12 cm ed un peso fresco , al momento della raccolta , che varia da 1 a 2 kg ciascuna foglia.il ciclo vitale della pianta e' di circa 12 anni ma le foglie non possono essere tagliate prima che la stessa raggiunga i 2 anni d'eta'.l'aloe vera e' quella con il piu' alto contenuto di gel nelle foglie rispetto alla cuticola esterna con abbondante estrazione dei principi attivi contenuti nel loro gel e con buona separazione di questo dalla cuticola ricca, invece , di sostanze antrachinoniche.la foglia e' la parte piu' importante della pianta contiene i principi attivi curativi.e' succosa e costituisce una dispensa naturale che contiene cio' che serve alla pianta per la sopravvivenza.si compone di: epidermide esterna o lamina fogliare che serve alla difesa dagli agenti esterni e una pellicola sottostante alla cuticola detta clorenchima molto ricca di antrachinoni e aloina.poi c'e' il gel contenuto in cellule dalla forma tondeggiante e costituente il nutrimento della pianta. la coltivazione deve avvenire in terreni con ph sub-acido(5,5- 6,5),opportunamente drenato per evitare ristagni d'acqua che potrebbero nuocere gravemente alla pianta.si riproduce mediante il trapianto manuale nel terreno delle "piante figlie" che nascono e si sviluppano alla sua base.la raccolta ottimale delle foglie dovrebbe avvenire durante il periodo delle pioggie anche se la presenza di sistemi di irrigazione permette di soddisfare il fabbisogno di acqua della pianta e quindi un'asportazione delle foglie in qualsiasi periodo dell'anno.due raccolte annuali durante le quali vengono asportate non piu' di 4 foglie che forniscono all'anno circa 4 kg di foglie fresche per pianta. viene fatta a mano ,foglia per foglia,per preservare l'integrita' del gel che non avra' contatti con l'aria e non ossidera' prima del processo di stabilizzazione.fondamentale importanza sulla qualita' del prodotto rivestono quindi i metodi di coltivazione ,raccolta, estrazione e stabilizzazione della pianta per rendere comparabile il succo commercializzato a quello appena spremuto.la lavorazione della pianta porta all'estrazione del gel e cio' deve avvenire entro le sei ore successive alla raccolta per mantenere inalterato il prodotto.dopo un lavaggio preliminare delle foglie viene eseguito il taglio alla base e all'apice della foglia e disposte verticalmente in contenitori forati da consentire la fuoriuscita del latex antrachinonico che puo' conferire al succo un sapore amaro.le foglie sono quindi spazzolate esternamente da una pioggia d'acqua e lasciate galleggiare in acqua a temperatura di circa 50-55 gradi per ammorbidirle cosi da permettere una migliore estrazione del gel.i prodotti finali sono: 1)inner gel(gel interno fogliare) ottenuto mediante: a)spremitura a freddo della foglia senza macinare la lamina fogliare b) hand fillet(decorticazione a mano) eseguito decorticando interamente le foglie a mano.e' il metodo migliore poiche' evita i processi industriali di filtraggio che tolgono al succo gran parte dei principi attivi in esso presenti.  2)whole leaf(foglia intera)ottenuto mediante spazzolatura energetica che provoca una leggera decorticazione esterna dell'epidermide alla quale segue la fase della macinazione del resto della foglia.il risultato delle precedenti lavorazioni e' una polpa gelatinosa che deve essere stabilizzata per mantenere le caratteristiche peculiari e renderla inalterabile nel tempo.esistono piu' processi : si puo' utilizzare un enzima , la cellulasi, che agisce sui legami dei mucopolissaccaridi trasformando la polpa nel succo.si puo' utilizzare calore che rompe i legami e provoca la fluidificazione del gel.si puo' pastorizzare con temperature che superano i 70 gradi.un procedimento elaborato e costoso e' quello dello sbattimento meccanico che consente un'adeguata fluidificzione della polpa nel rispetto delle sue caratteristiche naturali e ne permette il mantenimento nel tempo .per l'estratto secco si utilizzano processi di evaporazione che eliminano completamente l'acqua contenuta nel gel.tra le numerose certificazioni dei prodotti dell'aloe ,la conformita' agli standard iasc -international aloe science council (www.iasc.org) e' senza dubbio la piu' autorevole e garantisce la qualita' e la purezza dei prodotti finiti.per ottenere tale certificazione viene sottoposto ad analisi tutto il ciclo produttivo: i terreni di coltivazione e i metodi colturali utilizzati; le foglie raccolte ( provenienza e qualita');stabilimenti di produzione dei semilavorati; gli stabilimenti che lavorano i prodotti finiti; lo stesso prodotto finito viene analizzato da un laboratorio indipendente scelto dall'ente certificatore iasc.infine anche l'etichettatura viene controllata affinche' garantisca un'informazione chiara veritiera e completa sul prodotto.                                         

Certification_Seal.jpg

 

analizzando nel dettaglio la composizione chimica della foglia possiamo distinguere tra: il lattice ottenuto incidendo gli strati superficiali della foglia contiene gli antrachinoni il cui effetto principale e' rappresentato dalla stimolazione dei plessi intestinali; il gel fogliare ottenuto separando l'epidermide della foglia dal suo contenuto e caratterizzato da un'elevata quantita' di polisaccaridi vitamine enzimi oligoelementi.  le attivita' benefiche del gel fogliare sono state oggeto di molti studi e il risultato di anni di ricerca conduce al riconoscimento dell'azione sinergica dei diversi composti contenuti in questo straordinario fitocomplesso. con questo termine in fitoterapia si indica l'insieme dei principi attivi,cioe' delle sostanze farmacologicamente attive e dei principi coadiuvanti,cioe' delle sostanze di per se farmacologicamente inattive ma che concorrono a determinare l'azione dei principi attivi ,estratti dalla pianta.il gel fogliare dell'aloe vera e' composto nel seguente modo: polisaccaridi,monosaccaridi,aminoacidi,minerali,vitamine ,enzimi,acidi organici, steroidi vegetali, saponine, ormoni vegetali.

effetti comprovati del gel: uso esterno                                      uso interno

               emolliente                                                             immunostimolante

               rigenerante tissutale                                                anti-infiammatorio

               lenitivo                                                                  antiossidante

               antisettico                                                              ipoglicemizzante

               anti-infiammatorio                                                   epatoprotettivo

               anestetico                                                              ipolipemizzante

 

 le vitamine si distinguono in due grandi gruppi: liposolubili e idrosolubili .nell'aloe troviamo del primo gruppo la vitamina a ed e, nel secondo gruppo le vitamine del gruppo b e la vitamina c. la vitamina a o retinolo ostacola l'azione di degradazione del collagene (alterazioni cutanee) ,partecipa alla sintesi di proteine produzione di ormoni alla funzionlita' di organi cellulari alla funzione visiva e da antiossidante.e' presente in tutti i tipi di carne latte intero e i suoi derivati nell'olio estratto dal fegato dei pesci marini.la vitamina e impedisce il processo nocivo di ossidazione di diverse sostanze depurando le membrane biologiche dai radicali liberi.e' presente in tuorlo d'uovo legumi lattuga olio di germe di grano.la vitamina b1 o tiamina e' largamente distribuita nel regno vegetale nei cereali integrali nelle noci nei legumi patate lieviti.e' sintetizzata dai batteri della flora intestinale utile per la trasformazione di glucosio in energia nella funzione delle cellule nervose e nella funzione del muscolo cardiaco.la vitamina b2 o riboflavina e' un regolatore del metabolismo energetico e proteico ed ha attivita' antiradicali liberi. e' diffusissima negli alimenti.la vitamina b3 o niacina e' presente sotto due forme: acido nicotinico e la nicotinammide.una parte viene sintetizzata dall'organismo grazie alla trasformazione di un aminoacido, il triptofano.la nicotinammide e' la parte attiva di due coenzimi responsabili di molte reazioni antiossidanti .la vitamina b6 o piridossina partecipa a oltre 100 reazioni enzimatiche rientrando in molti aspetti del metabolismo proteico e nella duplicazione cellulare.la vitamina b9 o acido folico e' di per se inattivo,l'organismo lo trasforma biochimicamente in acido tetraidrofolico cofattore di enzimi coinvolti nella sintesi proteica e nella duplicazione del dna. la vitamina b 12  o cobalamina lavora alla maturazione dei globuli rossi,la sintesi del dna con acido folico .la vitamina c o acido ascorbico e' un antiossidante neutralizza i radicali liberi e' importante nell'assorbimento del ferro a livello dell'intestino crasso e stimola le difese immunitarie partecipa alla formazione del tessuto osseo.l'aloe oltre alle vitamine e' ricco di sali minerali tanto che il suo succo puo' considerarsi un perfetto integratore multi-minerale e multi-vitaminico interamente naturale .e' composto da calcio,cromo,ferro,fosforo,germanio,magnesio,manganese,potassio,rame,selenio,sodio e zinco.il calcio contribuisce al mantenimento della struttura e rigidita' ossea, partecipa al processo di coagulazione del sangue , al metabolismo della vitamina d, alla stimolazione dei nervi e dei muscoli compreso il cuore.e' un tranquillante naturale insieme alla vitamina d protegge dai tumori del colon rettali abbassa il colesterolo.  il cromo aiuta a regolare il livello di zucchero nel sangue.l'insufficienza puo' inibire la funzione dell'insulina e poiche' il cromo  impedisce la formazione di placche aortiche la sua carenza puo' favorire l'aterosclerosi.il ferro e' un minerale concentrato nel sangue e presente in ogni cellula vivente.trasporta ossigeno si combina con le proteine e con il rame per formare l'emoglobina anch'essa trasporta ossigeno si trova nei tessuti muscolari.il ferro caratterizza la qualita' del sangue e aumenta la resistenza dell'organismo allo stress e alle malattie rinforzando il sistema immunitario.per produrre efficacemente i suoi effetti deve essere associato a calcio e rame.nell'organismo il ferro viene conservato per essere usato continuamente e viene eliminato in piccole quantita' attraverso l'urina, le feci, sudorazione e esfoliazione della pelle.il fosforo e' il secondo minerale in ordine di quantita' nell'organismo e si trova all'88% nel tessuto osseo e nei denti la restante parte nei tessuti molli e nei liquidi extracellulari.agisce spesso associato al calcio nelle ossa e nei denti come fosfato di calcio.e' parte importante delle nucleoproteine responsabili della divisione cellulare riproduzione e trasferimento dei tratti ereditari dai genitori alla progenie.importante per la funzionalita' renale e trasmissione degli impulsi nervosi.viene assorbito dall'intestino nella corrente sanguigna.l'equilibrio calcio fosforo viene alterato dalla presenza dello zucchero bianco.il germanio definito come la piu' importante scoperta farmacologica del xx secolo , vanta la proprieta' di stimolare il sistema immunitario e combatte i radicali liberi nell'organismo.il magnesio e' presente nell'organismo nel 99% delle cellule e svolge un ruolo fondamentale in quanto capace di regolare la permeabilita' della membrana delle cellule a tutti i minerali soprattutto a sodio potassio e calcio.questo serve per la conduzione nervosa e contrazione muscolare.influenza i livelli di calcio all'interno delle cellule infatti il magnesio intracellulare attiva l'esochinasi un enzima che converte il glucosio in glucosio-6-fosfato primo gradino della glicolisi(processo attraverso il quale gli zuccheri vengono "bruciati" per produrre energia). lo stress prolungato tende ad esaurire le riserve di magnesio dell'organismo cosi come l'eccessiva sudorazione le diarree e vomiti prolungati.la sua carenza produce nervosismo ansieta' tensione muscolare e crampi muscolari diurni,dopo l'esercizio fisico in particolare mani e piedi.anche il singhiozzo frequente e' attribuibile alla carenza di magnesio. contribuisce  a regolare il battito cardiaco.il manganese oligoelemento essenziale tossico in quanto non e' solamente necessario alla sopravvivenza degli esseri umani ma se presente nel corpo umano in concentrazioni troppo alte risulta tossico.antiossidante che rallenta il processo d'invecchiamento  contribuisce  all'efficienza del sistema enzimatico della struttura ossea e una carenza provoca indebolimento delle articolazioni e fragilita' ossea.concorre nel metabolismo del glucosio e viene utilizzato come coadiuvante nella patologia del diabete mellito. responsabile di parte dei processi tiroidei.il potassio oligoelemento essenziale concentrato nel fluido intracellulare per il 95% e la restante parte nei liquidi extracellulari.e' importante per la trasmissione nervosa metabolismo energetico metabolismo delle proteine e degli zuccheri.sintesi delle proteine converte lo zucchero in glicogeno attiva molti enzimi fra cui quelli della glicolisi necessari per atp e quelli correlati con la produzione di energia stimola la secrezione dell'insulina.regola insieme al sodio il contenuto di acqua e sali in tutte le cellule,nel sangue e nelle urine permette insieme al calcio e al sodio la trasmissione degli impulsi ai muscoli scheletrici e al cuore .il rame interviene nella formazione dell'emoglobina e dei globuli rossi .ha proprieta' antinfettive favorendo la creazione di anticorpi mediante la sua azione sul sistema immunitario.e' importante antiossidante e diversi studi gli conferiscono una vera e propria azione preventiva anticancerogena infatti interviene sull'attivita' della catalasi,un enzima la cui azione impedisce l'accumulo di acqua ossigenata nell'organismo, con l'effetto di eliminare tale liquido man mano che esso si forma nella cellula come prodotto di scarto del processo di respirazione cellulare.una diminuzione del rame organico provoca una caduta proporzionale della catalasi e potrebbe preparare il terreno a  eventuali processi cancerogeni.il selenio e' oligoelemento essenziale  azione antiossidante cellulare di protezione nei confronti dei radicali liberi e prevenzione nelle affezioni degenertive cardiovascolari e tumorali.insieme alla vitamina e stimola i linfociti e alza le difese immunitarie dell'organismo.il sodio regola l'equilibrio acido-basico mantenendo il ph entro limiti fisiologici e favorendo l'equilibrio osmotico regolando il contenuto di sali e dei diversi fluidi corporei entro le singole cellule,tessuti,sangue urine.eccesso di sodio causa ritenzione idrica gonfiore crampi ipertensione.gli amminoacidi: le proteine sono il costituente piu' importante nelle cellule viventi infatti esclusa l'acqua ne rappresentano il 50% del peso stesso.le molecole proteiche sono costituite da unita' di amminoacidi che sono i componenti essenziali delle proteine stesse.gli amminoacidi sono 20 e sono geneticamente nel dna.si uniscono tra loro con legami peptidici dando origine a catene piu' o meno lunghe denominate peptidi.sono classificati in essenziali e non essenziali.gli essenziali sono quelli che l'organismo non sintetizza e devono essere assunti con la dieta.nell'adulto gli amminoacidi essenziali sono 8 di cui 7 sono presenti nell'aloe e sono: lisina , l'isoloeucina, metionina ,fenilalanina,leucina,treonina, valina, e nei bambini la taurina e la cisteina.lisina:favorisce la formazione di anticorpi

leucina e isoleucina: meccanismo di formazione dell'emoglobina

metionina:antiossidante e disintossicante

fenilalanina: importante per il normale funzionamento della tiroide

treonina: previene i depositi di grasso nel fegato, produzione di cellule bianche e rosse del sangue

valina:importante per funzioni digestive e neurologiche

taurina: proprieta' anticataboliche antiossidanti regola attivita' elettrica dei muscoli del cuore del cervello pulisce arterie dal colesterolo utile per la protezione e funzionalita' della radice del capello.

cisteina: antiossidante  e disintossicante indispensabile per l'uso della vitamina b6 conferisce elasticita' alla pelle produce energia poiche' convertibile in glucosio.

gli amminoacidi non essenziali  sono quelli che l'organismo in condizioni fisiologiche e' in grado di sintetizzare in quantita' adeguate. quelli presenti nell'aloe sono nove  sui dodici necessari alla vita umana: acido aspartico, acido glutamminico, alanina , arginina, asparagina, glicina , glutammina, la prolina e la serina .

acido aspartico : partecipa all'eliminazione dell'ammoniaca e importante antiastenico

acido glutammico: importante nelle funzioni nervose e cerebrali  produce acido folico

alanina: riduce il colesterolo nel sangue e in condizioni di ipoglicemia puo' servire a produrre glucosio

arginina: favorisce la produzione dell'ormone della crescita,accelera la cicatrizzazione dellle lesioni favorisce il metabolismo dei grassi entra nel meccanismo di controllo del glucosio.

asparagina: mantiene in equilibrio il sistema nervoso e per l'abulia

glicina: importante per la rigenerazione dei muscoli e delle strutture tendinee

glutammina:indispensabile per la produzione di amminoacidi non essenziali importante per il controllo dell'azoto.

glicina e prolina: importanti per la rigenerazione dei muscoli

 

 gli zuccheri

sono tra le sostanze piu' presenti al mondo infatti per il loro apporto energetico sono indispensabili alla vita.si dividono in monosaccaridi e polisccaridi a seconda che siano formati da una o piu' molecole di glucidi.l'aloe e' ricca nel suo gel di polisaccaridi tra cui l'acemannano formato da una lunga catena di glucosio e mannosio.il legame beta glicosidico consente al polisaccaride di attraversare l'apparato digerente senza essere distrutto e viene assorbito intatto pronto per esrcitare il suo potere curativo. conferiscono al gel di aloe vera l'aspetto geltinoso e sono la principale causa di deterioramento del gel stesso da parte di batteri.la principale azione dell'acemannano e' il rinforzo del sistema immunitario che avviene mediante la stimolazione dei macrofagi a produrre l'interleuchina che aumenta la risposta contro le infezioni stimola la formazione di cellule natural-killer  e il tnf tumor necrosis factor che ha un ruolo nel controllo delle cellule tumorali e nella formazione della stimolazione dei fibroblasti nella cicatrizzazione.ha inoltre un'azione di stimolazione sui linfociti di tipo t.a livello gastrointestinale e' correlato in modo significativo col sistema immunitario i polisaccaridi contenuti nell'aloe consentono un effetto antinfiammatorio svolgono attivita' battericida antifungina che consente di mantenere la flora batterica in stato ottimale.acemannano possiede attivita' antivirale ,documentata da studi anche contro il virus hiv . oltre all'acemannano ne troviamo altri nell'aloe a prevalenza glucomannani e galattomannani hanno proprieta' interessanti come la capacita' di rivestire la mucosa gastrica e intestinale proteggendola da un eccesso di acidita' o da organismi patogeni inoltre forniscono alimento indispensabile ai batteri probiotici indispensabili per il nostro intestino.

gli enzimi

sostanze di origine proteica che favoriscono o inibiscono le reazioni chimiche all'interno delle cellule.in particolare l'aloe contiene diversi enzimi alcuni dei quali sono in grado di distruggere alcune molecole dannose per l'uomo: i radicali liberi.

gli enzimi contenuti nell'aloe sono: amilasi, bradichinasi, catalasi, cellulasi, creatinfosfochinasi, fosfatasi alcalina, lipasi, proteasi.

altri principi attivi : lectina: proteina non enzimatica con importante ruolo nel sistema immunitario

lignina: penetra facilmente all'interno della pelle portando con se altri elementi come fibre vegetali stimolatrici della digestione.

saponine: azione antisettica , depurante, antimicrobica 

acido salicilico: analgesico presente in natura azione antipiretica antinfiammatoria.

steroidi vegetali: essendo simili al colesterolo si attaccano in punti particolari dell'intestino tenue al posto del colesterolo stesso riducendone cosi l'assimilazione.

glicosidi antracenici(antrachinoni) aloina, barbaloina , aloe emodina sostanze contenute nello strato esterno della foglia e agiscono come stimolanti dell'attivita' intestinale con effetti lassativi e proprieta' antibatteriche. si ritiene utile assumere il gel puro di aloe purificato dalle sostanze dello strato esternodella foglia.

fosfolipidi: colina e inositolo la prima favorisce l'elasticita' delle pareti vascolari migliora le reazioni chimiche in generale, il secondo riduce la formazione di colesterolo e trigliceridi.

ormoni vegetali: le giberelline e acido indolo 3 acetico contribuiscono alla crescita cellulare e alla cicatrizzazione.

attivita' antidiabetica : diversi studi pre clinici (su animali) sia clinici sull'uomo hanno dimostrato una riduzione dei livelli di glicemia nei pazienti che utilizzano aloe vera

attivita' di immunomodulazione: la svolgono i polisaccaridi tra cui il principale e' l'acemannano. stimolazione dei mcrofagi (cellule deputate alla difesa dell'organismo)che a loro volta favoriscono l'esposizione dell'antigene( sostanza da combattere).

attivita' di riparazione tissutale: il gel di aloe e' utilizzato con efficacia in molteplici e diverse situazionicliniche per l'effetto lenitivo e la capacita' di riparazione delle ferite.

attivita' anti-infiammatoria: e' complementare alla riparazione tissutale .anche a livello gastrico con riduzione dell'adesione dei leucociti e dei livelli di tnf e risulta essere protettivo per la mucosa gastrica in caso di infezioni batteriche.

attivita' antiossidante: riduce la perossidazione dei lipidi e incrementa l'attivita' enzimatica antiossidante epatica e polmonare.

attivita' antibatterica e antivirale: anche qui e' coinvolto l'acemannano con il potere fungicida (contro la candida albicans).

attivita' di assorbimento intestinale: il gel di aloe vera riduce le resistenze elettriche trans-epiteliali a livello di cellule epiteliali intestinali disposte a monostrato con apertura delle giunzioni intercellulari e aumento del trasporto delle proteine macromolecole e insulina.

attivita' di penetrazione cutanea. 

l'aloe vera ha molteplici effetti terapeutici determinati dalla varieta' e ricchezza delle sue componenti naturali e rafforzati dall'effetto sinergico delle medesime.i fosfolipidi contenuti nel gel di aloe vera rientrano nella composizione della membrana cellulare e della sostanza fondamentale intercellulare , favorendo con il loro apporto una rigenerazione e una maggior plasticita' delle membrane cellulari, con conseguente miglior scambio fra "interno" ed "esterno" della cellula e un rinnovamento della sostanza fondamentale,deposito di sostanze tossiche confinate dall'organismo. alcuni casi di allergia vengono segnalati in persone gia sensibili all'aglio,alla cipolla e ad altre piante della famiglia delle liliacee.l'utilizzo delle piante medicinali in integrazione ( e mai sostituzione se non prima approvato dal medico curante)alla terapia farmacologica rappresenta una valida risorsa terapeutica se inserita in maniera corretta e competente nel percorso del paziente.

apparato respiratorio: non ha specifiche azioni in patologie dell'apparato respiratorio.la funzione immunostimolante e antinfiammatoria la rende utile e interessante associata ad altre specie botaniche .

apparato digerente:costituisce la parte del corpo che maggiormente e' a contatto con il mondo esterno e cio implica delle considerazioni di ordine fisiologico e psicologico.si distingue nei seguenti distretti: cavita' orale,esofago,stomaco,duodeno,intestino(tenue e colon- retto)

cavita' orale:interessanti sono i risultati dell'impiego del gel di aloe in caso di afte buccali,stomatite(carenza di vitamina b e c), liche ruber planus un'eruzione cutanea infiammatoria  ricorrente e pruriginosa che si manifesta con papule poligonali e maggiormente interessano la mucosa orale.l'uso dell'aloe vera in campo odontoiatricotrova riscontro nella prevenzione della formazione della placca dentaria in quanto riduce la microflora batterica orale con  potere antinfiammatorio.inibisce la crescita di alcuni batteri con efftto cariogeno,danno peridontale.l'acemannano contenuto nell'aloe promuove la formazione della dentina (presente tra lo smalto esterno e la polpa dentaria)e della polpa dentaria con aspetto di ottima organizzazione strutturale e di ridurre lo stato infiammatorio tissutale.l'utilizzo di prodotti dentifrici a base di gel di aloe vera e' favorevole a una buona igiene dentaria e in caso di infiammazioni gengivali o della mucosa orale e in caso di interventi odontoiatrici ,sotto controllo del proprio odontoiatra ,sciacqui con il gel puro di aloe.

esofago-stomaco-duodeno: dopo la cavita' orale prende origine l'esofago che si prolunga dietro le strutture toraciche fino a terminare con lo sfintere esofageo inferiore.tale sistema permette il trasporto del cibo dalla bocca allo stomaco.le pareti gastriche sono rivestite da una mucosa particolare resistente all'elevata acidita',questa caratteristic non e' presente nell'esofago ed e' per questo che nel reflusso gastro esofsgeo la mucosa dell'esofago soffre e nel tempo puo' andare in contro a una trasformazione neoplastica. i sintomi delle patologie asofagee: disfagia e pirosi retrosternale un bruciore che inizia nel torace e si puo' estendere fino al collo.nel reflusso gastroesofageo il primo atto terapeutico e' quello di seguire una dieta corretta che eveti l'uso di caffeina alcool cioccolato fumo coniugata ad un buon stile di vita che cerca di mantenere un peso corporeo corretto. l'aloe vera gel ha un ruolo antinfiammatorio protettivo cicatrizzante della mucosa esofagea ,l'assunzione va effettuata dopo i pasti principali per una dose giornaliera di 180 ml.tra le patologie dello stomaco e del duodeno, la gastrite e l'ulcera peptica sono le principali entita' che si avvalgono dell'utilizzo dell'aloe vera.la gastrite e' un'infiammazione della mucosa gastrica e si distingue in erosiva e non acuta e cronica. stress e utilizzo di farmaci (aspirina) e cortisonici causano gastriti erosive di tipo cronico.l'ulcera peptica e' un'ulcerazione circoscritta della mucosa gastrica e si verifica nelle aree espste alla secrezione acida e peptica principalmente lungo la piccola curvatura dello stomaco (ulcera gastrica) e nel bulbo duodenale (ulcera duodenale).in tutte queste patologie l'aloe interviene con il potere antinfiammatorio cicatrizzante  e citoprotettivo .

intestino:  il tenue forma la prima parte dell'intestino ,si trovano i villi intestinali, piccolissime strutture molto utili al processo digestivo in quanto massimizzano e velocizzano il processo di assorbimento delle sostanze nutritive. si divide in tre parti: duodeno, digiuno e ileo.la digestione chimica delle macromolecole che costituiscono il cibo avviene nel tenue dal quale le sostanze nutritive vengono assorbite passando nel sangue.dopo il tenue c'e' l'intestino crasso che si divide in colon e retto.avviene l'assorbimento di acqua e altre molecole come le vitamine e gli ioni inorganici.nel colon sono presenti numerosi batteri che aiutano nella scissione di alcune molecole essenziali che l'intestino non e' riuscito a scindere.nel retto infine si accumulano temporaneamente le feci che poi saranno espulse attraverso lo sfintere anale.il gel puro di aloe e' un ottimo integratore per la patologia infiammatoria e disbiosica dell'intestino.i suoi principi attivi , tra cui i polisaccaridi ,le vitamine,gli oligoelementi e gli enzimi ne fanno un eccellente antinfiammatorio un integratore di oligoelementi di difficile reperimento nell'alimentazione quotidiana  e un substrato per la proliferazione dei batteri probiotici.le patologie che possono essere aiutate dall'utilizzo di aloe vera citiamo la colite o sindrome del colon irritabile ,la candida che si espandono a livello intestinale approfittando dell'alterata flora batterica . le malattie infiammatorie croniche intestinali sono: morbo di crohn e colite ulcerosa che necessitno importanti trattamenti farmacologici.la fitoterapia in questi casi contribuisce a ridurre la flogosi della parete intestinale e il gel dell'aloe vera e' la pianta maggiormente usata a cui vanno associati probiotici e acidi grassi polinsaturi da assumere durante i pasti.

fegato-vie biliari: il fegato e' un organo di principale importanza per la sua funzione di metabolizzare tutto cio' che viene introdotto nell'organismo.il danno alle cellule epatiche comporta alterazioni funzionali a carico  del fegato.molte sostanze fra queste anche i farmaci e alcuni composti vegetali ,sono tossici per questo organo, cosi come molte malattie infettive di origine virale (epatiti) e l'abuso di alcool portano ad una insufficienza epatica.il gel di aloe vera in ambito epatico viene utilizzato come epatoprotettore da agenti tossici epatici per la sua capacita' di mantenere stabili le proteine intracellulari e in funzione di immunomodulazione nei trattamenti antivirali.l'aloe vera protegge la cellula epatica da insulti di stress ossidativo e previene l'accumulo di grassi negli epatociti in pazienti con elevati livelli di colesterolo e trigliceridi riducendo cosi l'entita' della steaotsi epatica,condizione sempre piu' frequente che a volte puo' portare a risvolti patologici.uno studio clinico ha dimostrato come in pazienti affetti da diabete di tipo 2 (non insulino dipendente)  l'utilizzo di aloe riduce i valori glicemici e il colesterolo agendo specialmente nella riduzione dell'ldl( cosidetto colesterolo cattivo).in caso di infezioni virali (epatite b e c) i pricipi attivi ad alto peso molecolare contenuti nel gel di aloe hanno dimostrato di ridurre lo stato infiammatorio e la fibrosi epatica che nel tempo porta allo stato di cirrosi agendo come alimento funzionale con sostanze nutraceutiche in ottica di prevenzione del danno epatico. 

 apparato uro-genitale:il gel di aloe vera trova impiego nelle infezioni delle basse vie urinarie come l cistite acuta e le cistiti recidivanti.possiede sffetti antinfiammatori immunostimolanti e antibatterici  con ottimi risultati soprattutto nelle cistiti recidivanti . l'associazione con probiotici permette la riduzione della quantita' di escherichia coli a livello rettale riducendo cosi la possibilita' di contaminazione retrograda della vescica.

obesita': consiste in un accumulo eccessivo di grasso corporeo e si classifica in lieve, media e grave.imc:indice di massa corporea che valuta il peso espresso in chili diviso l'altezza espressa in metri elevata al quadrato.e' una patologia in aumento tra persone di eta' compresa fra i venti e i cinquantacinque anni.diversi fattori possono contribuire all'assunzione di piu' calorie ,fattori genetici,sociali, endocrini, metabolici psicologici inerenti allo sviluppo e all'attivita' fisica.la terapia prevede :educazione alimentare con dieta bilanciata esercizio fisico sostegno psicologico e, ove necessario, terapia farmacologica.il gel di aloe vera e' un valido integratore naturale di plurimi microelementi quali le vitamine gli aminoacidi(ricordiamo la presenza di sette aminoacidi essenziali), oligoelementi, alcuni dei quali di scarsa reperibilita' nel cibo come il germanio ed il selenio.favorisce la detossificazione dell'orgnismo agendo nel rinnovamento della sostanza fondamentale intercellulare per depurare un organismo carico di tossine, che adotti una corretta alimentazione per prevenire cosi numerosi disturbi e patologie del sngue del metabolismo come appunto l'obesita'. il complesso di sostnze contenute nel gel di aloe vera riduce il peso corporeo con riduzione dell'indice di massa corporea grazie alla riduzione dell'accumulo di grassi.nella sindrome metabolica caratterizzata da iperglicemia iperlipidemia e obesita' e' responsabile di una ridotta formazione di tessuto adiposo e di una minore resistenza all'insulina (causa del peggioramento del diabete) grazie alla sua attivita' antinfiammatoria specie a livello epatico e del tessuto adiposo.  

diabete mellito: consiste in una sindrome da iperglicemia dovuta alla compromessa secrezione e/o efficacia dell'insulina associata ad un gruppo di complicanze che includono retinopatia ,nefropatia, patologie arteriose periferiche e neuropatie.distinguiamo il diabete di tipo 1 o insulino-dipendente o di tipo 2 non insulino dipendente dovuto ad un'alterata risposta dell'insulina al glucosio e ad una insulinoresistenza con scarsa attivita' dell'insulina spesso associata ad obesita'.nel primo caso la terapia e' legata all'utilizzo di insulina ,nel secondo caso ad agenti ipoglicemizzanti orali.il gel di aloe vera ha dimostrato di avere efficacia come ipoglicemizzante nel diabete di tipo 2 non insulino dipendente.la sua elevata potenzialita' antiossidante consente di proteggere i danni dai radicali liberi.

dislpidemie: sono costituite da anormali livelli dei lipidi ematici o tissutali conseguenti a disordini metabolici .i principali lipid plasmatici sono il colesterolo e i trigliceridi che circolano nel sangue legati a proteine denominate lipoproteine classificate in base alla densita' in : vldl(bassissima densita), ldl(bassa densita') hdl(alta densita'). fra queste l'ipercolesterolemia e' l'alterazione piu' diffusa ed e' causata da fattori genetici ,ambientali e dietetici.  il gel di aloe vera puo' ridurre i livelli di trigliceridi e di colesterolo totale nel sangue con incremento dell hdl(alta densita' colesterolo buono).riduce significativamente i trigliceridi plasmatici e i livelli di ldl (colesterolo cattivo).accanto alle sostanze ipolipemizzanti di origine vegetale vi sono gli acidi grassi polinsaturi (omega 3 - omega 6)sostanze di origine animale e vegetale con ruolo iportante nell'organismo.mentre gli omega 6 sono presenti diffusamente negli alimenti della nostra dieta gli omega 3 sono piu' difficilmente reperibili nell'alimentazione tanto che il rapporto fra i due acidi grassi e' attualmente sbilanciato e stimato intorno a 10:1(rapporto ideale 6:1).tale squilibrio puo' portare a patologie cardiovascolari e a degenerazioni cellulari,infatti gli acidi grassi omega-3 riducono la formazione delle molecole infiammatorie che alterano il sistema immunitario.per riequilibrare tale rapporto assumendo acidi grassi omega-3 e' sufficiente aumentare l'alimentazione di fonti vegetali e consumare pesce azzurro come sgombro sardine e salmone.

apparato osteoarticolare: l'apparato muscolo-scheletrico e' spesso esposto a traumi ed e' suscettibile a malattie infiammatorie locali e sistemiche che possono portare ad una cronicizzazione dell'infiammazione e del danno.il ricorso alla fitoterapia e alle terapie complementari e' dettato dalla necessita' di ricercare sostanze efficaci prive di effetti tossici dal momento che tali patologie richiedono l'utilizzo prolungato di farmaci di sintesi.il gel di aloe vera con il suo potere antinfiammatorio e immunostimolante e' di grande utilita' come terapia di base per queste problematiche,siano esse di origine degenerativa o immunitaria(artrite reumatoide).l'uso topico del gel di aloe ha efficacia nel trattamento degli stati infiammatori articolari,in prima istanza per il suo potere di penetrazione cellulare che consente la veicolazione di altre molecole ad azione antinfiammatoria o antisettica.l'osteoporosi e' la patologia che porta ad una progressiva riduzione generalizzata del tessuto osseo con conseguente indebolimento dell'apparato scheletrico e riduzione dello spessore della corticale e delle trabecole osee.il gel di aloe vera puo' essere impiegato per le sue proprieta' antinfiammatorie, poiche' contiene acido salicilico, e per l'apporto naturale di vari minerali tra cui in particolare il calcio.  

dermatologia: l'utilizzo della foglia fresca di aloe vera per problematiche dermatologiche e' la piu' antica applicazione della pianta che in passato veniva raccolta e aperta per essere appoggiata direttamente a contatto con la zona da trattare.il suo uso era fatto prevalentemente per lenire le scottature e guarire le ferite.

cicatrizzazione: i processi riparativi deidanni tessutali localizzati inizia con la risposta infiammatoria e coinvolge due processi:la rigenerazione in cui le cellule danneggiate vengono rimpiazzate da cellule sane e la reintegrazione connettivale dove tessuto connettivo neoformato sostituisce le strutture danneggiate e compensa perdite di massa con formazione di una cicatrice.il gel di aloe e' efficace nella cicatrizzazione delle ferite.plurimi componenti del gel concorrono a questo fine ,gli enzimi proteolitici che accelerano la fase di pulizia della ferita ,l'enzima bradichinasi che blocca le azioni infiammatorie,l'isobarbaloina e l'acido salicilico che svolgono azione antidolorifica.l'acemannano e' il costituente principale per la fase di riepitelizzazione intervenendo nella stimolazione dei macrofagi e nell'aumento di produzione dei fibroblasti e del collagene.inoltre il gel di aloe grazie ai suoi principi attivi ha effetto antimicrobico nei confronti di staphylococcus aureus e pseudomonas aeruginosa, principali responsabili delle infezioni in sede di ferite cutanee

benessere e stile di vita

quando si abbraccia l'idea di prendersi cura di noi stessi dobbiamo essere disposti a riconsiderare il nostro stile di vita secondo un'ottica piu' salutistica e naturale, dove inserire buone regole  e abitudini quotidiane equilibrate che diventano fondamentali quando si desidera davvero conquistare longevita' e salute.la natura non si trova solo intorno a noi ma e' anche parte di noi perche' l'uomo e' inserito in un sistema complesso di meccanismi bionaturali che regolano in moda perfetto la vita e proprio da questo concetto e' bene partire quando si parla di salute , perche' esistono sorprendenti correlazioni tra l'assetto genetico umano e i fattori esterni che possono influire sul nostro benessere psicofisico.cosi la slute e' stata definita nel 1948 dall'organizzazione mondiale per la sanita' (oms) come " uno stato di completo benessere fisico ,mentale e sociale".nel 1987 si compie un 'ulteriore passo in avanti perche' l'oms ha introdotto il concetto di " promozione della salute" inteso come processo grazie al quale le persone possono acquisire il controllo diretto e la gestione della propria condizione di benessere.in breve "la salute e' nelle nostre mani" e tutti abbiamo il dovere di prenderci cura di noi stessi nel modo migliore e imparare ad aiutarci a stare bene e a migliorare la qualita' della nostra esistenza ,interiore ,fisica e nei rapporti con gli altri.ciascuno di noi e' il miglior medico di se stesso e puo' fare veramente tanto per prevenire le malattie.si tratta di modificare le proprie abitudini riducendo l'esposizione ai piu' noti fattori di rischio della vita quotidiana e adottare uno stile di vita di qualita'.  modificare lo stile di vita e' un'espressione che si usa frequentemente per intendere la sostituzione delle cattivi abitudini con le buone abitudini.quindi attuare una serie di comportamenti salutari ti permettono di migliorare efficacemente la qualita' della tua vita   mantenendoti in buona salute perche' aiutano in modo determinante  a prevenire le malattie.si parla di nutrizione esercizio fisico buon riposo notturno allenamento mentale . le tre regole d'oro che caratterizzano uno stile di vita sano e che ti permettono di migliorare in modo efficace e duraturo in nostro benessere: smettere di fumare, praticare una sana vita attiva, curare l'alimentzione.si tratta di una strada non semplice che richiede impegno e dedizione ma l'attenzione verso te stesso e' il migliore investimento che puoi fare per il tuo futuro soprattutto e' il giusto che devi trasmettere ai tuoi figli per migliorare la tua e la loro vita e quella di tutta la collettivita'.

il fumo:nella sigaretta le sostanze nocive sono olteplici:nicotina alcaloide presente nel regno vegetale che causa la dipendenza.monossido di carbonio che riduce ossigenazione sanguigna,il benzene e i catrami infiammazione cronica polmonare con degenerazione dei tessuti.700 mila decessi prematuri e circa il 50% dei fumatori ha una vita piu' breve con morte 14 anni antecedente l'eta' media stimata.e' responsabile non solo di patologie neoplastiche ma anche polmonari e vascolari.

attivita' fisica: i benefici dell'attivita' fisica a partire dal sistema cardiovascolare che migliora la gittata cardiaca e il flusso sanguigno con riduzione della pressione arteriosa, la circolazione coronarica migliora il suo flusso e il muscolo cardiaco si allena a estrarre meglio l'ossigeno dal sangue.aumenta la ventilazione dell'apparato respiratorio che consente un miglior ricambio di ossigeno e anidride carbonica.il sistema muscolo scheletrico si libera velocemente dai rifiuti prodotti dal metabolismo.l'attivita' fisica influenza il sistema immunitario rafforzando l'organismo rispetto alle infezioni virali e batteriche. quindi camminare muoversi evitare di essere sedentario e' la cosa giusta da fare.

curare l'alimentazione:noi siamo quello che mangiamo.una corretta alimentazione e' uno strumento di prevenzione quotidiano con importanti ripercussioni positive in termini di rafforzamento del sistema immunitario e di miglioramento delle prestazioni fisiologiche dell'organismo.il cibo e' un'arma di prevenzione molto efficace che aiuta a tenere lontana la malattia .se ti educhi a mangiare di meno senza trascurare l'importanza di una buona colazione dando particolare spazio al consumo di frutta,verdura e legumi privilegiando i prodotti naturali e non raffinati sicuramente compi una scelta importante per la tua salute.in fondo per guadagnare salute non occorre inseguire grandi diete fatte di rinunce di pesature e di cibo particolare ma sostanzialmente basta seguire poche e semplici regole e consumare complessivamente per 5 volte al giorno frutta e verdura cosi da mangiare 400 grammi al giorno che sono la quantita' consigliata per un menu salutare ( per i bambini un po' meno). per quanto riguarda il consumo di frutta e di verdura nel maggio 2000 in germania ,sotto il patrocinio del ministero federale tedesco per la tutela dei consumatori ,la salute e l'agricoltura , e' stata avviata una campagna di educazione alimentare con il nome "5 al giorno" che si riferisce al numero di porzioni di frutta e verdura che si dovrebbero consumare quotidianamente.l'obiettivo dell'iniziativa e' stato quello di correggere le abitudini alimentari attraverso la promozione e il consolidamento di comportamenti salutari positivi.la stessa iniziativa e' stata avviata anche negli stati uniti agli inizi degli anni 90. va considerata l'efficacia maggiore apportata dall'alimento nel suo complesso ,per quanto riguarda i vegetali ricordiamo il concetto di fitocomplesso, di cui ho parlato in precedenza riguardo l'aloe vera inteso come la pianta nella sua interezza la quale puo' contenere migliaia di sostanze fitochimiche benefiche alla salute e non puo' essere paragonata al principio attivo isolato e contenuto in una pastiglia sintetica.gli integratori restano una risorsa importante in caso di carenze dovute a disturbi alimentari o a patologie in atto e in caso di aumentato fabbisogno in situazioni di convalescenza dopo, ad esempio, trattamenti farmacologici intensi.

nutraceutici: non sono integratori alimentari , sono specifiche sostanze biologiche estratte dagli alimenti con determinate qualita' medicamentose(certi cibi contengono numerose sostanze nutraceutiche tanto da essere definiti essi stessi nutraceutici).il cibo che mostra direttamente proprieta' benefiche attraverso la sua introduzione nella dieta alimentare si definisce, invece, alimento funzionale o anche farmalimento.nutraceutici e alimenti funzionali sono una grande risorsa alimentare e il loro inserimento all'interno di una dieta contribuisce con successo al recuperoe al mantenimento del tuo benessere perche' arricchiscono e completano l'alimentazione ,fornendo le molecole utili a prevenire e curare possibili malattie,oltre a contrastare agenti negativi esterni,stress,invecchiamento ed essere indispensabili al funzionamento dell'organismo.l'aloe vera e' l'esempio piu' eclatante di pianta intesa come alimento funzionale a elevata varieta' e biodisponibilita' di nutraceutici,considerato che contiene numerose sostanze con importanti effetti farmacologici e che il suo consumo non e' strettamente legato ad uno stato patologico quanto ad un utilizzo nel tempo come alimento a scopo "preventivo".

dieci buone regole per mangiare bene,semplici da imparare e da mettere in pratica:

frutta e verdura sono indispensabili( 5 porzioni al giorno)

consumare cereali in chicchi

privilegiare le proteine vegetali a quelle animali

consumare regolarmente pesce,limitando carne rossa e insaccati

limitare consumo latte e derivati (per gli adulti)

1 litro di acqua al giorno

variare il cibo a tavola e moderare le quantita'

limitare l'utilizzo del sale e prediligere spezie

usare olio extravergine di oliva

privilegiare i grassi vegetali(olio e frutta secca)e del pesce

il nostro benessere e quello dei nostri figli dipende anche da noi e prima incominciamo a mangiare meglio prima investiamo in salute,infatti le abitudini alimentari e, piu' in generale lo stile di vita di una persona, si formano sin dall'infanzia. 

     

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